L’aglio nero è nato in Corea nel 2004 e si è diffuso rapidamente negli Stati Uniti per poi arrivare anche in Europa. La nuova varietà, che ho usato in questa ricetta, è stata ottenuta mediante fermentazione lasciando i bulbi di aglio fresco in un ambiente ad umidità e temperatura controllate per 30 giorni. Non vengono aggiunti additivi o conservanti. In seguito viene lasciato ossidare in una stanza apposita per 45 giorni. Attraverso questo lungo processo, gli spicchi d’aglio si anneriscono e si ammorbidiscono e assumono inoltre un sapore simile a quello dell’aceto balsamico o della salsa di soia, perdendo il classico gusto pungente dell’aglio tradizionale. In questo piatto ho deciso di abbinarlo con una coulis di lamponi che unisce allo stesso tempo dolcezza e acidità.
Manca solo la ricetta….andiamo!
Ingredienti per 2 persone:
- 160gr di riso Carnaroli
- brodo vegetale
- una noce di burro
- 50 gr. di parmigiano reggiano (per la mantecatura)
Per la crema di aglio nero:
- 6 spicchi di aglio
- olio e.v.o.
- 1/2 mestolo di brodo
in un pentolino scaldiamo l’olio, aggiungiamo l’aglio, il brodo e facciamo cuocere per un paio di minuti, dopodiché, frulliamo il tutto fino ad ottenere una crema liscia.
Per la coulis di lamponi:
- 100 gr di lamponi
- un cucchiaino di zucchero a velo
- un cucchiaio di succo di limone
dopo aver lavato e asciugato bene i frutti, li mettiamo in un pentolino cuocendoli per un paio di minuti in modo che rilascino tutta l’acqua. Frulliamo aggiungendo il succo di limone, lo zucchero e passiamo il composto con un colino per eliminare i semini dei lamponi.
Adesso procediamo con il nostro riso facendolo tostare qualche minuto in padella, dopodiché, cominciamo a stufarlo con il brodo ben caldo. Quando mancano 5 minuti alla fine aggiungiamo la crema di aglio nero. Terminiamo mantecando con la noce di burro e il parmigiano.
Impiattiamo “sporcando” il risotto con la salsina ai lamponi.
Buon appetito !!!
